Requisiti di ammissione
Titoli obbligatori
- [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
- [L1] - Laurea
- [L2] - Laurea di Primo Livello
- [TS] - Titolo straniero
- [DU] - Diploma Universitario
- [LM] - Laurea Magistrale
- [LS] - Laurea Specialistica
Obiettivi formativi
Status professionale conferito dal titolo.
Professionista autonomo o dipendente di livello elevato nel pubblico o nel privato con competenze tecnico-scientifiche e mansioni di responsabilita' su materie di geofisica, geologia e rischio sismico.
Principali sbocchi occupazionali per il laureato sono rappresentati dall'attività di professionista autonomo o di dipendente di livello elevato nel settore pubblico o privato con competenze e responsabilità nei campi della geofisica e della geologia. Il laureato potrà lavorare sui temi della protezione e gestione del territorio, anche in riferimento alla redazione e gestione di piani di sicurezza e di emergenza, sia nell'ambito della Pubblica Amministrazione (Enti locali e regionali, organismi di Protezione Civile) che nell'ambito di soggetti privati. Potrà altresì assumere posizioni di ricercatore e tecnico laureato nelle Scienze della Terra. Un ulteriore obiettivo del laureato potrà essere il conseguimento dell'abilitazione quale Geologo Senior in particolare per lo svolgimento della libera professione. Potrà inoltre lavorare come consulente per società ed aziende, ad es. compagnie assicurative e imprese edili. Le competenze che il laureato avrà acquisito con particolare riferimento ai temi della mitigazione del rischio sismico potranno essere utilizzate tra l'altro per attività professionali o di consulenza in favore di Istituzioni locali e nazionali ed aziende private, anche in riferimento a Progetti Nazionali o della Comunità Europea.
Geofisici, Geologi
Principali sbocchi occupazionali per il laureato sono rappresentati dall'attività di professionista autonomo o di dipendente di livello elevato nel settore pubblico o privato con competenze e responsabilità nei campi della geofisica e della geologia. Il laureato potrà lavorare sui temi della protezione e gestione del territorio, anche in riferimento alla redazione e gestione di piani di sicurezza e di emergenza, sia nell'ambito della Pubblica Amministrazione (Enti locali e regionali, organismi di Protezione Civile) che nell'ambito di soggetti privati. Potrà altresì assumere posizioni di ricercatore e tecnico laureato nelle Scienze della Terra. Un ulteriore obiettivo del laureato potrà essere il conseguimento dell'abilitazione quale Geologo Senior in particolare per lo svolgimento della libera professione. Potrà inoltre lavorare come consulente per società ed aziende, ad es. compagnie assicurative e imprese edili. Le competenze che il laureato avrà acquisito con particolare riferimento ai temi della mitigazione del rischio sismico potranno essere utilizzate tra l'altro per attività professionali o di consulenza in favore di Istituzioni locali e nazionali ed aziende private, anche in riferimento a Progetti Nazionali o della Comunità Europea.
Principali sbocchi occupazionali per il laureato sono rappresentati dall'attività di professionista autonomo o di dipendente di livello elevato nel settore pubblico o privato con competenze e responsabilità nei campi della geofisica e della geologia. Il laureato potrà lavorare sui temi della protezione e gestione del territorio, anche in riferimento alla redazione e gestione di piani di sicurezza e di emergenza, sia nell'ambito della Pubblica Amministrazione (Enti locali e regionali, organismi di Protezione Civile) che nell'ambito di soggetti privati. Potrà altresì assumere posizioni di ricercatore e tecnico laureato nelle Scienze della Terra. Un ulteriore obiettivo del laureato potrà essere il conseguimento dell'abilitazione quale Geologo Senior in particolare per lo svolgimento della libera professione. Potrà inoltre lavorare come consulente per società ed aziende, ad es. compagnie assicurative e imprese edili. Le competenze che il laureato avrà acquisito con particolare riferimento ai temi della mitigazione del rischio sismico potranno essere utilizzate tra l'altro per attività professionali o di consulenza in favore di Istituzioni locali e nazionali ed aziende private, anche in riferimento a Progetti Nazionali o della Comunità Europea.
Geofisici, Geologi
Principali sbocchi occupazionali per il laureato sono rappresentati dall'attività di professionista autonomo o di dipendente di livello elevato nel settore pubblico o privato con competenze e responsabilità nei campi della geofisica e della geologia. Il laureato potrà lavorare sui temi della protezione e gestione del territorio, anche in riferimento alla redazione e gestione di piani di sicurezza e di emergenza, sia nell'ambito della Pubblica Amministrazione (Enti locali e regionali, organismi di Protezione Civile) che nell'ambito di soggetti privati. Potrà altresì assumere posizioni di ricercatore e tecnico laureato nelle Scienze della Terra. Un ulteriore obiettivo del laureato potrà essere il conseguimento dell'abilitazione quale Geologo Senior in particolare per lo svolgimento della libera professione. Potrà inoltre lavorare come consulente per società ed aziende, ad es. compagnie assicurative e imprese edili. Le competenze che il laureato avrà acquisito con particolare riferimento ai temi della mitigazione del rischio sismico potranno essere utilizzate tra l'altro per attività professionali o di consulenza in favore di Istituzioni locali e nazionali ed aziende private, anche in riferimento a Progetti Nazionali o della Comunità Europea.
Caratteristiche prova finale.
Per essere ammesso alla prova finale, denominata esame di Laurea Magistrale, lo studente dovra' avere acquisito tutti i crediti previsti dal Regolamento Didattico, fatta eccezione per quelli previsti per l'esame finale stesso. La prova finale consiste nella discussione, in seduta pubblica, di una tesi a carattere sperimentale inerente i temi del CLM, che apporti un contributo originale e che sia stata elaborata sotto la guida di un relatore, docente del Corso di Laurea, indicato dallo studente ed assegnato dal CCdS. Su richiesta dello stesso relatore e/o dello studente, potra' essere designato un correlatore con compito di supporto alla ricerca per aspetti specialistici. Il correlatore puo' essere interno o esterno al CCdS, della stessa o di altra Universita' o anche di altro Ente pertinente con l'oggetto della tesi, ed anche di nazionalita' non italiana. L'attivita' sperimentale contribuisce alla formazione dello studente, consolidando e completando le conoscenze acquisite durante il corso degli studi, ed ha la finalita' di sviluppare la capacita' di autonomia dello studente, la capacita' critica nell'analisi e nella valutazione dei dati scientifici, nonche' le abilita' nelle pratiche relative allo studio dei fenomeni di interesse geofisico.
Conoscenze richieste per l'accesso.
L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Geofisiche per il Rischio Sismico è consentita agli studenti in possesso di una laurea o di diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo che soddisfino i seguenti requisiti curriculari minimi:
60 CFU acquisiti nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
ING-INF/01,03,05;
FIS/01,02,03,04,05,06,07;
GEO/01,02,03,04,05,06,07,08,09,10,11,12;
ICAR/06,07,08,09;
In caso di studenti stranieri, il consiglio di corso di studio stabilisce le corrispondenze tra insegnamenti in termini di crediti e di contenuti formativi. Per tutti i candidati in possesso dei requisiti curriculari sarà verificata la personale preparazione con le modalità indicate nel Regolamento didattico del corso di studio.
In considerazione della circostanza che il Corso di Laurea in Scienze Geofisiche per il Rischio Sismico si svolge in lingua inglese, ai fini dell'ammissione al Corso stesso è richiesto il livello B2 di conoscenza della lingua inglese.
60 CFU acquisiti nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
ING-INF/01,03,05;
FIS/01,02,03,04,05,06,07;
GEO/01,02,03,04,05,06,07,08,09,10,11,12;
ICAR/06,07,08,09;
In caso di studenti stranieri, il consiglio di corso di studio stabilisce le corrispondenze tra insegnamenti in termini di crediti e di contenuti formativi. Per tutti i candidati in possesso dei requisiti curriculari sarà verificata la personale preparazione con le modalità indicate nel Regolamento didattico del corso di studio.
In considerazione della circostanza che il Corso di Laurea in Scienze Geofisiche per il Rischio Sismico si svolge in lingua inglese, ai fini dell'ammissione al Corso stesso è richiesto il livello B2 di conoscenza della lingua inglese.
Obiettivi formativi specifici.
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Geofisiche per il Rischio Sismico - Geophysical Sciences For Seismic Risk (Classe LM79) e' organizzato con la finalità di fornire allo studente:
a) un'ampia e solida preparazione culturale e metodologica sui temi centrali al CLM (discipline geofisiche, fisiche e geologiche), con particolare riferimento alla conoscenza dei processi che coinvolgono il sistema Terra, nei loro aspetti teorici e sperimentali, e delle principali implicazioni in termini di rischio sul territorio, sulla vita e sulle attività dell'uomo;
b) la conoscenza del metodo scientifico di indagine e degli strumenti di analisi e trattamento del dato, ai livelli necessari per comprendere ed affrontare problemi inerenti i processi geofisici ed i rischi ambientali e territoriali ad essi connessi;
c) un'adeguata padronanza degli strumenti fisico-matematici, delle metodologie sperimentali e delle tecnologie utilizzabili per lo studio, il monitoraggio e la modellizzazione dei sistemi e dei fenomeni geofisici. Tale padronanza fornirà allo studente la capacità di sviluppare ed utilizzare le conoscenze acquisite per la comprensione dei processi geofisici, anche ai fini applicativi inerenti nello specifico la prevenzione del rischio sismico;
d) competenze di tipo operativo e gestionale che, unite alla preparazione suddetta, possano consentire l'assunzione di impegni di responsabilità ed anche di coordinamento sia nell'amministrazione pubblica che nel privato;
e) una buona capacità di comunicazione da utilizzare in vari ambiti, siano essi interni agli ambienti di lavoro, o anche esterni ed aperti alla popolazione ed al mondo dell'educazione scolastica;
f) una adeguata conoscenza della lingua inglese e dell'italiano per gli studenti di tutte le nazionalità, con riferimento anche al lessico delle discipline del CLM.
In particolare, il CLM persegue gli obiettivi formativi, riferibili ai temi della geofisica e più in dettaglio della sismologia e del rischio sismico nelle sue varie espressioni, stabilendo opportuni equilibri tra l'acquisizione delle conoscenze e la capacità di applicazione delle stesse nei vari contesti lavorativi e professionali.
Il laureato di questo Corso di Laurea Magistrale dovrà essere in grado di svolgere la propria attività con senso critico ed in autonomia, avendo acquisito capacità di comunicazione adeguata per potersi inserire proficuamente nel lavoro di gruppo, e dovrà altresì avere sviluppato le conoscenze tecniche e la maturità complessiva per potere assumere ruoli manageriali e la responsabilità di progetti, strutture e personale. Il laureato dovrà possedere competenze e capacità di tipo operativo ed anche gestionale nell'ambito della geofisica, dovrà aver acquisito autonomia di valutazione in riferimento ai problemi del monitoraggio dei fenomeni sismici e della tutela e gestione del territorio rispetto al rischio sismico.
Il Corso di Laurea Magistrale consentirà di acquisire le competenze necessarie per accedere all'esame di abilitazione per Geologo Senior in accordo con quanto previsto dalla normativa nazionale. Lo studente acquisirà conoscenze in materia di valutazione e prevenzione del rischio sismico per l'edificato in genere e, in particolare, per costruzioni che, a vario titolo e per ragioni diverse, impongono la massima attenzione come ad esempio gli edifici o Beni di alto valore storico ed architettonico, l'edilizia strategica e, non ultimo, gli impianti chimico-industriali e nucleari. Il laureato potrà lavorare nel campo della protezione e gestione dell'ambiente e del territorio, sia nella Pubblica Amministrazione (Enti locali e regionali, organismi di Protezione Civile, Enti di Ricerca) che nell'ambito di soggetti privati. Il CLM fornirà le conoscenze necessarie per la preparazione e la realizzazione di Progetti a livello nazionale ed internazionale.
Il percorso formativo fornirà allo studente una robusta preparazione sui temi centrali alla classe di Scienze Geofisiche trattando nell'ambito delle discipline caratterizzanti (fisiche, geologiche e geofisiche) fondamenti e presupposti teorici, sviluppi metodologici e risvolti applicativi. Le tematiche trattate nell'ambito di tali discipline riguarderanno gli aspetti fisici, geologici e geofisici dei processi e dei fenomeni di interesse territoriale ed ambientale, nonchè le attività di monitoraggio e sorveglianza sismica unitamente alle metodologie utilizzate per la mitigazione del rischio da terremoti, Le discipline in argomento offriranno un adeguato bilanciamento tra le conoscenze teoriche e gli aspetti più specificatamente applicativi, con punti di equilibrio tra le diverse componenti che variano nelle rispettive discipline anche in funzione dell'Area di apprendimento in cui la disciplina si colloca. Le discipline affini consentiranno inoltre di completare il bagaglio di conoscenze inerenti i fenomeni sismici ed il loro impatto sull'edificato tramite l'utilizzo di approcci e metodologie complementari a quelle geofisiche. A tal riguardo, svolgeranno una funzione preminente gli insegnamenti utili per comprendere le relazioni tra sollecitazione sismica e risposta delle strutture, e per valutare le conseguenze dell'evento sismico sugli impianti industriali e dunque sull'ambiente. Infine, le attività di tirocinio, di stage e le stesse attività di tesi sono concepite ed organizzate per fornire al futuro laureato gli strumenti utili per l'assolvimento di impegni professionali con applicazioni dirette sul territorio. In tale ambito, infatti, uno spazio rilevante è assegnato alle collaborazioni e convenzioni con Organismi scientifici e professionali capaci di contribuire alla massima qualificazione del futuro laureato nei settori di applicazione delle scienze geofisiche e geologiche.
a) un'ampia e solida preparazione culturale e metodologica sui temi centrali al CLM (discipline geofisiche, fisiche e geologiche), con particolare riferimento alla conoscenza dei processi che coinvolgono il sistema Terra, nei loro aspetti teorici e sperimentali, e delle principali implicazioni in termini di rischio sul territorio, sulla vita e sulle attività dell'uomo;
b) la conoscenza del metodo scientifico di indagine e degli strumenti di analisi e trattamento del dato, ai livelli necessari per comprendere ed affrontare problemi inerenti i processi geofisici ed i rischi ambientali e territoriali ad essi connessi;
c) un'adeguata padronanza degli strumenti fisico-matematici, delle metodologie sperimentali e delle tecnologie utilizzabili per lo studio, il monitoraggio e la modellizzazione dei sistemi e dei fenomeni geofisici. Tale padronanza fornirà allo studente la capacità di sviluppare ed utilizzare le conoscenze acquisite per la comprensione dei processi geofisici, anche ai fini applicativi inerenti nello specifico la prevenzione del rischio sismico;
d) competenze di tipo operativo e gestionale che, unite alla preparazione suddetta, possano consentire l'assunzione di impegni di responsabilità ed anche di coordinamento sia nell'amministrazione pubblica che nel privato;
e) una buona capacità di comunicazione da utilizzare in vari ambiti, siano essi interni agli ambienti di lavoro, o anche esterni ed aperti alla popolazione ed al mondo dell'educazione scolastica;
f) una adeguata conoscenza della lingua inglese e dell'italiano per gli studenti di tutte le nazionalità, con riferimento anche al lessico delle discipline del CLM.
In particolare, il CLM persegue gli obiettivi formativi, riferibili ai temi della geofisica e più in dettaglio della sismologia e del rischio sismico nelle sue varie espressioni, stabilendo opportuni equilibri tra l'acquisizione delle conoscenze e la capacità di applicazione delle stesse nei vari contesti lavorativi e professionali.
Il laureato di questo Corso di Laurea Magistrale dovrà essere in grado di svolgere la propria attività con senso critico ed in autonomia, avendo acquisito capacità di comunicazione adeguata per potersi inserire proficuamente nel lavoro di gruppo, e dovrà altresì avere sviluppato le conoscenze tecniche e la maturità complessiva per potere assumere ruoli manageriali e la responsabilità di progetti, strutture e personale. Il laureato dovrà possedere competenze e capacità di tipo operativo ed anche gestionale nell'ambito della geofisica, dovrà aver acquisito autonomia di valutazione in riferimento ai problemi del monitoraggio dei fenomeni sismici e della tutela e gestione del territorio rispetto al rischio sismico.
Il Corso di Laurea Magistrale consentirà di acquisire le competenze necessarie per accedere all'esame di abilitazione per Geologo Senior in accordo con quanto previsto dalla normativa nazionale. Lo studente acquisirà conoscenze in materia di valutazione e prevenzione del rischio sismico per l'edificato in genere e, in particolare, per costruzioni che, a vario titolo e per ragioni diverse, impongono la massima attenzione come ad esempio gli edifici o Beni di alto valore storico ed architettonico, l'edilizia strategica e, non ultimo, gli impianti chimico-industriali e nucleari. Il laureato potrà lavorare nel campo della protezione e gestione dell'ambiente e del territorio, sia nella Pubblica Amministrazione (Enti locali e regionali, organismi di Protezione Civile, Enti di Ricerca) che nell'ambito di soggetti privati. Il CLM fornirà le conoscenze necessarie per la preparazione e la realizzazione di Progetti a livello nazionale ed internazionale.
Il percorso formativo fornirà allo studente una robusta preparazione sui temi centrali alla classe di Scienze Geofisiche trattando nell'ambito delle discipline caratterizzanti (fisiche, geologiche e geofisiche) fondamenti e presupposti teorici, sviluppi metodologici e risvolti applicativi. Le tematiche trattate nell'ambito di tali discipline riguarderanno gli aspetti fisici, geologici e geofisici dei processi e dei fenomeni di interesse territoriale ed ambientale, nonchè le attività di monitoraggio e sorveglianza sismica unitamente alle metodologie utilizzate per la mitigazione del rischio da terremoti, Le discipline in argomento offriranno un adeguato bilanciamento tra le conoscenze teoriche e gli aspetti più specificatamente applicativi, con punti di equilibrio tra le diverse componenti che variano nelle rispettive discipline anche in funzione dell'Area di apprendimento in cui la disciplina si colloca. Le discipline affini consentiranno inoltre di completare il bagaglio di conoscenze inerenti i fenomeni sismici ed il loro impatto sull'edificato tramite l'utilizzo di approcci e metodologie complementari a quelle geofisiche. A tal riguardo, svolgeranno una funzione preminente gli insegnamenti utili per comprendere le relazioni tra sollecitazione sismica e risposta delle strutture, e per valutare le conseguenze dell'evento sismico sugli impianti industriali e dunque sull'ambiente. Infine, le attività di tirocinio, di stage e le stesse attività di tesi sono concepite ed organizzate per fornire al futuro laureato gli strumenti utili per l'assolvimento di impegni professionali con applicazioni dirette sul territorio. In tale ambito, infatti, uno spazio rilevante è assegnato alle collaborazioni e convenzioni con Organismi scientifici e professionali capaci di contribuire alla massima qualificazione del futuro laureato nei settori di applicazione delle scienze geofisiche e geologiche.
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione
Le attività formative del CLM in Scienze Geofisiche per il Rischio Sismico sono riferibili a due specifiche Aree di apprendimento, che riteniamo di poter definire, rispettivamente, "Area di apprendimento fenomenologico-metodologico" e "Area di apprendimento per approfondimenti tecnico-scientifici ed operativo-gestionali".
L'"Area di apprendimento fenomenologico-metodologico" corrisponde alle attività formative in grado di fornire allo studente le necessarie conoscenze sui fenomeni di interesse geofisico ed una adeguata padronanza delle principali metodologie di studio degli stessi. Lo studente deve, in particolare, acquisire un'ampia e solida conoscenza e adeguata comprensione dei principali processi che riguardano il Sistema Terra, con particolare riferimento alla struttura più esterna del Pianeta, interessata dalle dinamiche che generano i fenomeni sismici. Tali conoscenze, conseguite attraverso l'acquisizione delle necessarie informazioni di carattere fisico, geologico e geofisico, consentiranno allo studente di comprendere pienamente il metodo scientifico di indagine, l'utilizzo dei dispositivi strumentali di rilevamento e monitoraggio dei fenomeni, le tecniche di analisi e trattamento del dato, gli strumenti fisico-matematici utilizzabili per lo studio e la modellazione dei sistemi e dei fenomeni di interesse geofisico. In tali ambiti si collocano le attività di formazione mirate a fornire adeguati livelli di conoscenza dei procedimenti di modellazione a varie scale dei meccanismi geodinamici e della struttura interna della Terra. La piena comprensione di tali procedimenti e delle conoscenze specifiche che derivano dalla loro applicazione consentiranno allo studente di assumere adeguata padronanza dei procedimenti per la stima delle sollecitazioni sismiche in un determinato sito di interesse, con conseguente beneficio per l'interazione con altri specialisti (es. ingegneri) chiamati a collaborare per le valutazioni del rischio.
L'"Area di apprendimento per approfondimenti tecnico-scientifici ed operativo-gestionali" comprende in primo luogo attività formative che consentono allo studente di ampliare ed approfondire su temi specifici le conoscenze dell'"Area di apprendimento fenomenologico-metodologico"; inoltre comprende discipline in grado di favorire l'acquisizione, da parte dello studente, di informazioni, strumenti e strategie utili per definire e adottare il corretto approccio alle attività di carattere operativo-gestionale, con particolare riferimento all'ambito professionale anche sullo scenario internazionale. A titolo di esempio, l'approfondimento dei temi della sorveglianza sismica del territorio o delle pratiche per la stima dell'hazard in una assegnata località forniscono strumenti decisivi per intervenire efficacemente nelle attività operative di protezione civile e di gestione del territorio sensu latu. A ciò si aggiungono tra l'altro le attività programmate per l'acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche da parte degli studenti sia italiani che stranieri, con possibilità di perfezionamento della lingua italiana e/o di una lingua dell'Unione Europea a seconda dei casi. Il CLM si avvale a tal riguardo nella propria offerta formativa delle strutture e delle attività di formazione dell'Ateneo finalizzate a fornire agli studenti le adeguate conoscenze e/o approfondimenti sulle lingue dell'Unione Europea.
Lo studente acquisirà le conoscenze prima richiamate in riferimento ai problemi generali della Geofisica approfondendo, come già detto, i temi specifici della sismologia e del rischio sismico.
Le modalita' di verifica delle conoscenze acquisite e dei livelli di comprensione sono da una parte riferibili ai singoli insegnamenti ed in tal caso consistono nelle prove di esame individuale finale ed in verifiche in itinere basate su colloquio eventualmente integrato da prove pratiche e/o scritte; dall'altra, le verifiche sono eseguite durante lo svolgimento delle attivita' di tirocinio e di tesi.
L'"Area di apprendimento fenomenologico-metodologico" corrisponde alle attività formative in grado di fornire allo studente le necessarie conoscenze sui fenomeni di interesse geofisico ed una adeguata padronanza delle principali metodologie di studio degli stessi. Lo studente deve, in particolare, acquisire un'ampia e solida conoscenza e adeguata comprensione dei principali processi che riguardano il Sistema Terra, con particolare riferimento alla struttura più esterna del Pianeta, interessata dalle dinamiche che generano i fenomeni sismici. Tali conoscenze, conseguite attraverso l'acquisizione delle necessarie informazioni di carattere fisico, geologico e geofisico, consentiranno allo studente di comprendere pienamente il metodo scientifico di indagine, l'utilizzo dei dispositivi strumentali di rilevamento e monitoraggio dei fenomeni, le tecniche di analisi e trattamento del dato, gli strumenti fisico-matematici utilizzabili per lo studio e la modellazione dei sistemi e dei fenomeni di interesse geofisico. In tali ambiti si collocano le attività di formazione mirate a fornire adeguati livelli di conoscenza dei procedimenti di modellazione a varie scale dei meccanismi geodinamici e della struttura interna della Terra. La piena comprensione di tali procedimenti e delle conoscenze specifiche che derivano dalla loro applicazione consentiranno allo studente di assumere adeguata padronanza dei procedimenti per la stima delle sollecitazioni sismiche in un determinato sito di interesse, con conseguente beneficio per l'interazione con altri specialisti (es. ingegneri) chiamati a collaborare per le valutazioni del rischio.
L'"Area di apprendimento per approfondimenti tecnico-scientifici ed operativo-gestionali" comprende in primo luogo attività formative che consentono allo studente di ampliare ed approfondire su temi specifici le conoscenze dell'"Area di apprendimento fenomenologico-metodologico"; inoltre comprende discipline in grado di favorire l'acquisizione, da parte dello studente, di informazioni, strumenti e strategie utili per definire e adottare il corretto approccio alle attività di carattere operativo-gestionale, con particolare riferimento all'ambito professionale anche sullo scenario internazionale. A titolo di esempio, l'approfondimento dei temi della sorveglianza sismica del territorio o delle pratiche per la stima dell'hazard in una assegnata località forniscono strumenti decisivi per intervenire efficacemente nelle attività operative di protezione civile e di gestione del territorio sensu latu. A ciò si aggiungono tra l'altro le attività programmate per l'acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche da parte degli studenti sia italiani che stranieri, con possibilità di perfezionamento della lingua italiana e/o di una lingua dell'Unione Europea a seconda dei casi. Il CLM si avvale a tal riguardo nella propria offerta formativa delle strutture e delle attività di formazione dell'Ateneo finalizzate a fornire agli studenti le adeguate conoscenze e/o approfondimenti sulle lingue dell'Unione Europea.
Lo studente acquisirà le conoscenze prima richiamate in riferimento ai problemi generali della Geofisica approfondendo, come già detto, i temi specifici della sismologia e del rischio sismico.
Le modalita' di verifica delle conoscenze acquisite e dei livelli di comprensione sono da una parte riferibili ai singoli insegnamenti ed in tal caso consistono nelle prove di esame individuale finale ed in verifiche in itinere basate su colloquio eventualmente integrato da prove pratiche e/o scritte; dall'altra, le verifiche sono eseguite durante lo svolgimento delle attivita' di tirocinio e di tesi.
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente, avendo acquisito le conoscenze generali sui sistemi e sui processi di interesse geofisico, ed avendo approfondito in particolare le conoscenze sulle fenomenologie sismiche, deve essere capace di applicare tali conoscenze ed utilizzare la loro piena comprensione per la soluzione di problemi specifici. La piena conoscenza e l'adeguata comprensione dovranno evidentemente consentire allo studente di stabilire agevolmente quali tecniche vadano utilizzate per eseguire le analisi di dettaglio per lo studio dei processi in un'area specifica.
Lo studente, procedendo con l'approfondimento delle conoscenze relative ai processi che hanno impatto sul territorio ed alle tecniche utili per la sua tutela, deve contestualmente consolidare ed affinare le proprie capacita' di applicazione di tali conoscenze con particolare riferimento a situazioni specifiche di rischio per le popolazioni, che saranno poste alla sua attenzione anche attraverso le attivita' di tirocinio e di tesi. Lo studente dovra', in modo particolare, mettere a punto la propria capacita' di definire e adottare le opportune strategie nelle fasi di carattere operativo-gestionale.
Le attivita' formative che conferiscono allo studente tali capacita' applicative rientrano nei corsi di insegnamento programmati e sono condotte in modo particolare nell'ambito delle esercitazioni oltre che nelle attività di tirocinio e di tesi; lo studente e' altresi' stimolato a consolidare tali capacita' applicative nella fase di studio individuale attraverso il ricorso alla soluzione di temi specifici e di esercizi ad hoc.
Le verifiche della capacita' applicativa acquisita dallo studente sono eseguite sia nell'ambito dei singoli insegnamenti, in seno alle prove di esame individuale finale ed alle prove in itinere attraverso test e/o prove pratiche e/o scritte associate al colloquio, ma anche nell'ambito dell'attivita' di tirocinio e del lavoro di tesi.
Lo studente, procedendo con l'approfondimento delle conoscenze relative ai processi che hanno impatto sul territorio ed alle tecniche utili per la sua tutela, deve contestualmente consolidare ed affinare le proprie capacita' di applicazione di tali conoscenze con particolare riferimento a situazioni specifiche di rischio per le popolazioni, che saranno poste alla sua attenzione anche attraverso le attivita' di tirocinio e di tesi. Lo studente dovra', in modo particolare, mettere a punto la propria capacita' di definire e adottare le opportune strategie nelle fasi di carattere operativo-gestionale.
Le attivita' formative che conferiscono allo studente tali capacita' applicative rientrano nei corsi di insegnamento programmati e sono condotte in modo particolare nell'ambito delle esercitazioni oltre che nelle attività di tirocinio e di tesi; lo studente e' altresi' stimolato a consolidare tali capacita' applicative nella fase di studio individuale attraverso il ricorso alla soluzione di temi specifici e di esercizi ad hoc.
Le verifiche della capacita' applicativa acquisita dallo studente sono eseguite sia nell'ambito dei singoli insegnamenti, in seno alle prove di esame individuale finale ed alle prove in itinere attraverso test e/o prove pratiche e/o scritte associate al colloquio, ma anche nell'ambito dell'attivita' di tirocinio e del lavoro di tesi.
III - Autonomia di giudizio
Nell'iter formativo proposto, il laureato magistrale acquisisce una capacita' di giudizio autonomo che lo mette in condizione di assumere responsabilita' nelle attivita' di gestione di problemi territoriali anche complessi. Sara' altresi' in grado di ricoprire le funzioni di proponente e coordinatore di progetti, di responsabile di strutture e di personale, ed avra' la capacita' di acquisire e far propri gli aggiornamenti offerti dalla letteratura scientifica del settore. Nell'ambito del Corso, il laureato avra' acquisito la capacita' di formulare giudizi approfonditi ed articolati in riferimento alle
problematiche poste dai rischi territoriali. In particolare, in armonia con le prerogative assegnategli dalla normativa vigente, il laureato magistrale potra' svolgere il proprio ruolo professionale in piena autonomia, avendo maturato un retroterra
culturale e metodologico tale da consentirgli un giudizio appropriato anche in situazioni pericolose e complesse.
Tutte le attivita' formative sono orientate al raggiungimento dei risultati attesi in termini di autonomia di giudizio. Lo studente viene incoraggiato nella formulazione di giudizi autonomi attraverso lo studio e l'approfondimento individuale, anche ricorrendo alla consultazione di articoli sulle riviste scientifiche e
di settore. Un ruolo fondamentale per il raggiungimento dell'adeguato livello di autonomia di giudizio dello studente e' svolto in particolare dalle attivita' condotte nell'ambito delle esercitazioni, dei tirocini e del lavoro di tesi.
Modalita' di verifica del livello di autonomia sono le prove di esame e di verifica intermedia le quali permettono di esprimere una corretta valutazione delle
attitudini critiche sviluppate dallo studente, in modo particolare in relazione a quelle questioni che, pur non esplicitamente affrontate durante i corsi, possono trovare soluzioni grazie ad una maturata consapevolezza critica. Inoltre, la conduzione del lavoro di tesi finale consentira' di esprimere una valutazione conclusiva completa sul grado di autonomia di giudizio raggiunto.
problematiche poste dai rischi territoriali. In particolare, in armonia con le prerogative assegnategli dalla normativa vigente, il laureato magistrale potra' svolgere il proprio ruolo professionale in piena autonomia, avendo maturato un retroterra
culturale e metodologico tale da consentirgli un giudizio appropriato anche in situazioni pericolose e complesse.
Tutte le attivita' formative sono orientate al raggiungimento dei risultati attesi in termini di autonomia di giudizio. Lo studente viene incoraggiato nella formulazione di giudizi autonomi attraverso lo studio e l'approfondimento individuale, anche ricorrendo alla consultazione di articoli sulle riviste scientifiche e
di settore. Un ruolo fondamentale per il raggiungimento dell'adeguato livello di autonomia di giudizio dello studente e' svolto in particolare dalle attivita' condotte nell'ambito delle esercitazioni, dei tirocini e del lavoro di tesi.
Modalita' di verifica del livello di autonomia sono le prove di esame e di verifica intermedia le quali permettono di esprimere una corretta valutazione delle
attitudini critiche sviluppate dallo studente, in modo particolare in relazione a quelle questioni che, pur non esplicitamente affrontate durante i corsi, possono trovare soluzioni grazie ad una maturata consapevolezza critica. Inoltre, la conduzione del lavoro di tesi finale consentira' di esprimere una valutazione conclusiva completa sul grado di autonomia di giudizio raggiunto.
IV - Abilità comunicative
Il laureato dovra' avere acquisito adeguate abilita' comunicative che gli consentano di trasmettere in modo chiaro ed efficace le proprie conoscenze ed i propri intendimenti con un appropriato lessico alle varie tipologie di soggetti con cui dovra' interagire e nei vari contesti di relazione. Tali abilita' saranno utili, in particolare, per la gestione di problemi territoriali complessi, per il coordinamento di progetti, strutture e personale, e comunque per l'assolvimento di impegni che lo
pongono a stretto contatto con ambienti ampi e variegati. Esse dovranno prevedere anche l'utilizzo di tecniche di comunicazione avanzate, ad esempio informatizzate, e della lingua inglese, e dovranno intervenire in modo determinante nelle attivita' di gruppo, di divulgazione e di formazione anche nei ruoli dell'insegnamento.
Attivita' formative dedicate al raggiungimento delle abilita' comunicative.
Durante il Corso gli studenti saranno stimolati a sviluppare tali abilita', attraverso esercizi e tests di presentazione di argomenti della singola materia con modalita' che tengano conto delle diversita' dei possibili soggetti riceventi, ed anche attraverso l'elaborazione - in fase di esercitazioni e tirocini - di progetti di gruppo finalizzati all'analisi e gestione dei problemi territoriali.
Modalita' di verifica delle abilita' comunicative
Le stesse occasioni di esercitazione e tirocini utilizzate per stimolare le abilita' comunicative degli studenti costituiranno momenti di verifica del raggiungimento del risultato atteso. Incontri di tipo seminariale saranno organizzati allo scopo di verificare ulteriormente le capacita' comunicative e di coordinamento di gruppi di lavoro. Le suddette procedure ed occasioni di verifica si aggiungono
evidentemente alle modalita' di valutazione ordinarie previste dalle prove di esame e dalla discussione del lavoro di tesi.
pongono a stretto contatto con ambienti ampi e variegati. Esse dovranno prevedere anche l'utilizzo di tecniche di comunicazione avanzate, ad esempio informatizzate, e della lingua inglese, e dovranno intervenire in modo determinante nelle attivita' di gruppo, di divulgazione e di formazione anche nei ruoli dell'insegnamento.
Attivita' formative dedicate al raggiungimento delle abilita' comunicative.
Durante il Corso gli studenti saranno stimolati a sviluppare tali abilita', attraverso esercizi e tests di presentazione di argomenti della singola materia con modalita' che tengano conto delle diversita' dei possibili soggetti riceventi, ed anche attraverso l'elaborazione - in fase di esercitazioni e tirocini - di progetti di gruppo finalizzati all'analisi e gestione dei problemi territoriali.
Modalita' di verifica delle abilita' comunicative
Le stesse occasioni di esercitazione e tirocini utilizzate per stimolare le abilita' comunicative degli studenti costituiranno momenti di verifica del raggiungimento del risultato atteso. Incontri di tipo seminariale saranno organizzati allo scopo di verificare ulteriormente le capacita' comunicative e di coordinamento di gruppi di lavoro. Le suddette procedure ed occasioni di verifica si aggiungono
evidentemente alle modalita' di valutazione ordinarie previste dalle prove di esame e dalla discussione del lavoro di tesi.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
INGLESE
V - Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale dovra' avere acquisito adeguate capacita' per l'aggiornamento costante delle proprie conoscenze e competenze, fara' uso di tutti gli strumenti tecnici disponibili (riviste del settore, banche dati, contatti con altri soggetti competenti, etc), ed avra' acquisito l'approccio ed il metodo che gli consentiranno in futuro di sviluppare le proprie conoscenze e di utilizzarle per le finalita'
professionali che lo riguardano. La capacita' di apprendimento andra' d'altronde esercitata nel corso dell'intera vita professionale, in continuo, sia seguendo i percorsi proposti dai Soggetti competenti, sia sulla base di scelte autonome sulle tematiche piu' congeniali e pertinenti dal punto di vista professionale.
Attivita' formative per l'affinamento delle capacita' di apprendimento
Tutte le attivita' didattiche, le esercitazioni, le attivita' di tirocinio e di tesi devono essere orientate verso il rafforzamento delle capacita' di apprendimento, in modo particolare stimolando il corretto approccio e metodo che porta all'acquisizione di nuove conoscenze.
Modalita' di verifica delle capacita' di apprendimento.
La verifica delle capacita' di apprendimento dello studente avverra' nei vari momenti del percorso formativo, in particolare durante le attivita' didattiche frontali e le esercitazioni, durante lo svolgimento delle prove di esame e, non ultimo, durante la preparazione (ed attraverso la valutazione) dell'elaborato della tesi di laurea.
professionali che lo riguardano. La capacita' di apprendimento andra' d'altronde esercitata nel corso dell'intera vita professionale, in continuo, sia seguendo i percorsi proposti dai Soggetti competenti, sia sulla base di scelte autonome sulle tematiche piu' congeniali e pertinenti dal punto di vista professionale.
Attivita' formative per l'affinamento delle capacita' di apprendimento
Tutte le attivita' didattiche, le esercitazioni, le attivita' di tirocinio e di tesi devono essere orientate verso il rafforzamento delle capacita' di apprendimento, in modo particolare stimolando il corretto approccio e metodo che porta all'acquisizione di nuove conoscenze.
Modalita' di verifica delle capacita' di apprendimento.
La verifica delle capacita' di apprendimento dello studente avverra' nei vari momenti del percorso formativo, in particolare durante le attivita' didattiche frontali e le esercitazioni, durante lo svolgimento delle prove di esame e, non ultimo, durante la preparazione (ed attraverso la valutazione) dell'elaborato della tesi di laurea.
Competenze associate alla funzione.
Professionista autonomo o dipendente di livello elevato nel pubblico o nel privato con competenze tecnico-scientifiche e mansioni di responsabilita' su materie di geofisica, geologia e rischio sismico.
Il laureato dovrà possedere competenze tecnico-scientifiche, operative e gestionali nei settori della geofisica, della geologia e del rischio sismico, capacità di valutazione e pianificazione in riferimento ai problemi del monitoraggio dei fenomeni sismici e della tutela e gestione del territorio rispetto al rischio sismico. Le conoscenze tecnico-scientifiche acquisite e la maturità complessiva raggiunta consentiranno al laureato di assumere ruoli manageriali e la responsabilità di progetti, strutture e personale. La figura professionale formata dal Corso di Laurea dovrà possedere: 1) adeguate competenze nell'impiego delle metodologie sperimentali e delle tecnologie utili per lo studio ed il monitoraggio dei fenomeni di interesse geofisico e geologico; 2) un'adeguata padronanza dei metodi scientifici di indagine geofisica e geologica e degli strumenti di analisi ed interpretazione del dato; 3) concrete competenze di tipo applicativo, operativo e gestionale che, unite alla preparazione suddetta, possano consentire l'assunzione di impegni di responsabilita' e di coordinamento sia nell'amministrazione pubblica che nel privato.
Geofisici, Geologi
Il laureato dovrà possedere competenze tecnico-scientifiche, operative e gestionali nei settori della geofisica, della geologia e del rischio sismico, capacità di valutazione e pianificazione in riferimento ai problemi del monitoraggio dei fenomeni sismici e della tutela e gestione del territorio rispetto al rischio sismico. Le conoscenze tecnico-scientifiche acquisite e la maturità complessiva raggiunta consentiranno al laureato di assumere ruoli manageriali e la responsabilità di progetti, strutture e personale. La figura professionale formata dal Corso di Laurea dovrà possedere: 1) adeguate competenze nell'impiego delle metodologie sperimentali e delle tecnologie utili per lo studio ed il monitoraggio dei fenomeni di interesse geofisico e geologico; 2) un'adeguata padronanza dei metodi scientifici di indagine geofisica e geologica e degli strumenti di analisi ed interpretazione del dato; 3) concrete competenze di tipo applicativo, operativo e gestionale che, unite alla preparazione suddetta, possano consentire l'assunzione di impegni di responsabilita' e di coordinamento sia nell'amministrazione pubblica che nel privato.
Il laureato dovrà possedere competenze tecnico-scientifiche, operative e gestionali nei settori della geofisica, della geologia e del rischio sismico, capacità di valutazione e pianificazione in riferimento ai problemi del monitoraggio dei fenomeni sismici e della tutela e gestione del territorio rispetto al rischio sismico. Le conoscenze tecnico-scientifiche acquisite e la maturità complessiva raggiunta consentiranno al laureato di assumere ruoli manageriali e la responsabilità di progetti, strutture e personale. La figura professionale formata dal Corso di Laurea dovrà possedere: 1) adeguate competenze nell'impiego delle metodologie sperimentali e delle tecnologie utili per lo studio ed il monitoraggio dei fenomeni di interesse geofisico e geologico; 2) un'adeguata padronanza dei metodi scientifici di indagine geofisica e geologica e degli strumenti di analisi ed interpretazione del dato; 3) concrete competenze di tipo applicativo, operativo e gestionale che, unite alla preparazione suddetta, possano consentire l'assunzione di impegni di responsabilita' e di coordinamento sia nell'amministrazione pubblica che nel privato.
Geofisici, Geologi
Il laureato dovrà possedere competenze tecnico-scientifiche, operative e gestionali nei settori della geofisica, della geologia e del rischio sismico, capacità di valutazione e pianificazione in riferimento ai problemi del monitoraggio dei fenomeni sismici e della tutela e gestione del territorio rispetto al rischio sismico. Le conoscenze tecnico-scientifiche acquisite e la maturità complessiva raggiunta consentiranno al laureato di assumere ruoli manageriali e la responsabilità di progetti, strutture e personale. La figura professionale formata dal Corso di Laurea dovrà possedere: 1) adeguate competenze nell'impiego delle metodologie sperimentali e delle tecnologie utili per lo studio ed il monitoraggio dei fenomeni di interesse geofisico e geologico; 2) un'adeguata padronanza dei metodi scientifici di indagine geofisica e geologica e degli strumenti di analisi ed interpretazione del dato; 3) concrete competenze di tipo applicativo, operativo e gestionale che, unite alla preparazione suddetta, possano consentire l'assunzione di impegni di responsabilita' e di coordinamento sia nell'amministrazione pubblica che nel privato.
Funzione in contesto di lavoro.
Professionista autonomo o dipendente di livello elevato nel pubblico o nel privato con competenze tecnico-scientifiche e mansioni di responsabilita' su materie di geofisica, geologia e rischio sismico.
Analisi e soluzione di problemi di carattere geofisico, geologico ed inerenti il rischio sismico, sia nella veste di professionista incaricato da un committente, sia nella veste di dipendente di livello elevato di soggetti pubblici o privati. Il laureato può condurre ricerche e studi applicativi sugli aspetti fisici, geologici e geofisici riguardanti il sistema Terra con particolare riferimento alla struttura più esterna del pianeta, interessata dai fenomeni sismici e dal rischio connesso.
Le competenze acquisite in ambito applicativo, operativo e gestionale, unite alla preparazione generale sulle tematiche centrali alla classe di laurea, consentiranno al laureato l'assunzione di funzioni di responsabilità e di coordinamento sia nell'amministrazione pubblica che nel privato.
Geofisici, Geologi
Analisi e soluzione di problemi di carattere geofisico, geologico ed inerenti il rischio sismico, sia nella veste di professionista incaricato da un committente, sia nella veste di dipendente di livello elevato di soggetti pubblici o privati. Il laureato può condurre ricerche e studi applicativi sugli aspetti fisici, geologici e geofisici riguardanti il sistema Terra con particolare riferimento alla struttura più esterna del pianeta, interessata dai fenomeni sismici e dal rischio connesso.
Le competenze acquisite in ambito applicativo, operativo e gestionale, unite alla preparazione generale sulle tematiche centrali alla classe di laurea, consentiranno al laureato l'assunzione di funzioni di responsabilità e di coordinamento sia nell'amministrazione pubblica che nel privato.
Analisi e soluzione di problemi di carattere geofisico, geologico ed inerenti il rischio sismico, sia nella veste di professionista incaricato da un committente, sia nella veste di dipendente di livello elevato di soggetti pubblici o privati. Il laureato può condurre ricerche e studi applicativi sugli aspetti fisici, geologici e geofisici riguardanti il sistema Terra con particolare riferimento alla struttura più esterna del pianeta, interessata dai fenomeni sismici e dal rischio connesso.
Le competenze acquisite in ambito applicativo, operativo e gestionale, unite alla preparazione generale sulle tematiche centrali alla classe di laurea, consentiranno al laureato l'assunzione di funzioni di responsabilità e di coordinamento sia nell'amministrazione pubblica che nel privato.
Geofisici, Geologi
Analisi e soluzione di problemi di carattere geofisico, geologico ed inerenti il rischio sismico, sia nella veste di professionista incaricato da un committente, sia nella veste di dipendente di livello elevato di soggetti pubblici o privati. Il laureato può condurre ricerche e studi applicativi sugli aspetti fisici, geologici e geofisici riguardanti il sistema Terra con particolare riferimento alla struttura più esterna del pianeta, interessata dai fenomeni sismici e dal rischio connesso.
Le competenze acquisite in ambito applicativo, operativo e gestionale, unite alla preparazione generale sulle tematiche centrali alla classe di laurea, consentiranno al laureato l'assunzione di funzioni di responsabilità e di coordinamento sia nell'amministrazione pubblica che nel privato.